Ci sentiamo sempre dire che siamo fatti di acqua, che le nostre cellule sono dei serbatoi per questo alimento; lo sentiamo dire talmente spesso da ritenere che non sarà un po’ d’acqua in meno a danneggiare il nostro stato di salute e la nostra capacità di produrre prestazioni motorie di alto livello. Niente di più falso! Aggiungo che questo concetto è molto importante nello sport professionistico dove, gli atleti over 30, magari con qualche infortunio pregresso, amplificano ulteriormente il rischio di compromissione del proprio stato di salute quando l’idratazione comincia a scemare con l’avanzare degli anni; del resto da piccoli siamo idratati come una prugna fresca, mentre da anziani, raggrinziamo come una prugna disidratata. L’acqua ha dei ruoli biologici specifici nel corpo umano: